R290 Pompa di calore a propano, il futuro del riscaldamento

Il passaggio dai refrigeranti sintetici al propano per ridurre l’impatto ambientale del riscaldamento

Il passaggio dai refrigeranti sintetici al propano per ridurre l’impatto ambientale del riscaldamento
In un contesto in cui la sostenibilità sta diventando sempre più una priorità per istituzioni, imprese e opinione pubblica, le soluzioni di riscaldamento che non prevedono l’utilizzo di combustibili fossili come le pompe di calore sono emerse come protagoniste nel panorama del riscaldamento e raffrescamento edilizio.

Con il settore della costruzione in costante ricerca di soluzioni eco-compatibili e le sempre più stringenti normative comunitarie l’attenzione si sposta verso tecnologie che non solo rispettino l’ambiente ma offrano anche efficienza e affidabilità. L’utilizzo del propano R290 in sostituzione ai refrigeranti tradizionali si posiziona come un’alternativa verde rivoluzionaria, sfidando gli standard tradizionali e promuovendo una transizione energetica consapevole e responsabile.

I refrigeranti sintetici CFC, HFC e HCFC e i loro limiti

Attualmente i gas refrigeranti più utilizzati, non solo nelle pompe di calore ma anche nei sistemi di aria condizionata di edifici e veicoli, sono idrocarburi fluorurati – comunemente chiamati f-gas, principalmente HFC (idrofluorocarburi) e HCFC (idroclorofluorocarburi).

Questi gas refrigeranti sono oggi stati riconosciuti come dannosi per il clima. Per questo il regolamento F-Gas (Regolamento UE n. 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra) stabilisce limiti per l’uso, la produzione e la commercializzazione di questi gas, promuove tecnologie alternative meno dannose per l’ambiente e prevede misure per la raccolta e il riciclaggio con l’obiettivo diè diminuire le emissioni di questi gas per combattere il cambiamento climatico.

I refrigeranti sintetici sono considerati dannosi per l’ambiente a causa dei loro elevati valori di GWP (Global Warming Potential – una misura che indica quanto un gas contribuisce all’effetto serra rispetto alla CO2).

Ad esempio, gli HCFC, noti per il loro uso in applicazioni di refrigerazione, hanno alti valori di GWP, contribuendo significativamente sia al riscaldamento globale.

Il Parlamento al momento ha decretato l’eliminazione totale, sia per quanto riguarda la produzione sia per il consumo, dei gas HFC entro il 2032, con una riduzione progressiva di tutti i gas fluorurati a partire dal 2025.
Il nuovo regolamento F-Gas, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dal Parlamento Europeo, dovrà essere recepito e utilizzato dagli stati membri per promuovere un’ulteriore riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, con un effetto a cascata sulla commercializzazione e sul mantenimento dei sistemi attualmente in uso, che andranno via via dismessi in favore di alternative più “green” come il propano.

Refrigerante naturale R290, una soluzione ecologica per la refrigerazione nelle pompe di calore

Il propano R290 è considerato una soluzione ecologica ottimale nei sistemi di refrigerazione e nelle pompe di calore grazie al suo basso Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP) e dell’assenza di Potenziale di Deplezione dell’Ozono (ODP).
Queste due caratteristiche lo distinguono dai tradizionali refrigeranti, offrendo un’alternativa più sostenibile che contribuisce meno all’effetto serra e non danneggia lo strato di ozono.

Inoltre, il propano R290 ha dimostrato di avere eccellenti proprietà termofisiche che possono migliorare l’efficienza energetica dei sistemi di refrigerazione. La sua adozione supporta gli obiettivi ambientali globali e risponde alle normative che mirano alla riduzione delle emissioni di gas serra.
La transizione verso il propano R290 rappresenta quindi non solo una scelta ecologica ma anche un passo avanti verso sistemi di raffreddamento più efficienti e responsabili dal punto di vista ambientale.

Le criticità nell’utilizzo del gas R290

Come ogni refrigerante, anche per il propano sono previsti particolari requisiti di sicurezza. Le criticità e le resistenze principali nell’utilizzo del propano R290 come refrigerante includono la sua infiammabilità, che richiede misure di sicurezza speciali durante l’installazione e la manutenzione.

Esistono poi restrizioni normative legate al suo uso in determinati ambienti o applicazioni che prevedono una quantità massima di propano utilizzato come refrigerante.
Lo standard EN 378 stabilisce i limiti di utilizzo dei refrigeranti in termini di sicurezza e impatto ambientale. Per i refrigeranti infiammabili, come il propano (R290), lo standard EN 378 impone particolari limitazioni legate alla carica massima consentita. Queste limitazioni sono basate sulle categorie di accesso, la classificazione della posizione del sistema di refrigerazione e il Limite di Infiammabilità Inferiore (LFL) del refrigerante.

Ciò comporta un’attenzione particolare alle limitazioni della carica a seconda delle categorie di accessibilità, della classificazione della posizione del sistema di refrigerazione, dell’implementazione di misure di sicurezza aggiuntive come la ventilazione naturale o meccanica, valvole di sicurezza di chiusura e allarmi di sicurezza in combinazione con un dispositivo di rilevamento del gas.

Oltre le criticità, i vantaggi del propano nelle pompe di calore

Per quanto riguarda il riscaldamento, sia in ambienti residenziali che produttivi, il propano R290 utilizzato come refrigerante offre numerosi vantaggi, rendendolo una scelta preferenziale.

Efficienza energetica
Il propano R290 è noto per la sua alta efficienza termica, che consente di ridurre il consumo energetico dei sistemi di riscaldamento e refrigerazione. Questo si traduce in minori costi energetici e una minore impronta carbonica.
  
Basso impatto ambientale
A differenza dei refrigeranti tradizionali, il propano R290 ha un Global Warming Potential (GWP) molto basso, vicino a 3, il che lo rende molto meno dannoso per l’ambiente se rilasciato nell’atmosfera.
  
Costi operativi ridotti
L’efficienza energetica del propano R290 contribuisce a ridurre notevolmente i costi operativi dei sistemi di refrigerazione, permettendo un veloce payback dell’investimento di un nuovo impianto.. Inoltre, il propano è spesso più economico di altri refrigeranti, il che aiuta a ridurre i costi complessivi.
  
Versatilità
Il propano R290 può essere utilizzato in una varietà di applicazioni, dalle pompe di calore residenziali ai grandi sistemi di refrigerazione industriale, rendendolo una soluzione versatile per diverse esigenze.  

Miglioramento delle prestazioni
Sistemi progettati specificamente per il propano R290 possono sfruttare le sue proprietà per migliorare le prestazioni complessive, inclusa una migliore capacità di raffreddamento e riscaldamento.

Sicurezza
Sebbene il propano sia una sostanza infiammabile, l’adozione delle moderne tecnologie e il rispetto degli standard di sicurezza previsti dalla norma EN378 assicurano la sicurezza dell’uso del propano R290, a patto che l’installazione e la manutenzione siano eseguite secondo le procedure corrette. È fondamentale, pertanto, rivolgersi a costruttori e installatori che seguano scrupolosamente le direttive stabilite da questa normativa.  

Conformità normativa
L’uso del propano R290 aiuta le aziende a rimanere conformi alle normative ambientali sempre più stringenti, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità a lungo termine.

Pompa di calore ad alta temperatura con R290 A-THERM80 di Dethermina

Le pompe di calore rappresentano la più grande opportunità per impianti di riscaldamento senza gas o altri combustibili fossili.

Le pompe di calore tradizionali incontrano difficoltà nel sostituire completamente il riscaldamento a gas, principalmente a causa delle limitazioni legate alla temperatura massima dell’acqua raggiungibile, solitamente intorno ai 60°C. Questo limite riduce l’applicabilità delle pompe di calore convenzionali, specialmente in edifici di grandi dimensioni, in strutture esistenti non progettate specificamente per queste tecnologie o ancora in contesti industriali.

Di fronte a una prevalenza di edifici storici o datati in Europa, è essenziale trovare soluzioni innovative che consentano di sostituire le caldaie a gas senza richiedere modifiche invasive agli impianti esistenti, mantenendo al contempo efficienza e comfort abitativo.

La soluzione offerta dalla gamma A-THERM80 di Dethermina risponde a queste esigenze. Queste pompe di calore reversibili e modulari, alimentate dal refrigerante ecologico R290 (propano), sono capaci di produrre acqua calda a temperature fino a 80°C, garantendo un’elevata efficienza energetica senza necessità di gas metano per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, nonché per il raffrescamento estivo.
La loro concezione permette un’integrazione agevole con impianti preesistenti e assicura prestazioni ottimali anche in condizioni climatiche avverse, con temperature esterne fino a -20°C.

Inoltre, l’uso limitato di propano, meno di 5 kg per unità, assicura elevati standard di sicurezza e supera le restrizioni legislative relative agli accessi agli edifici, rendendo le pompe di calore A-THERM80 una scelta vantaggiosa non solo per il settore industriale, ma anche per applicazioni commerciali e residenziali.
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